ROMA CITTA' APERTA (1945) di Roberto Rossellini, il film manifesto del neorealismo italiano, è al cinema dal 31 marzo in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
lunedì 31 marzo 2014
venerdì 28 marzo 2014
JEM E LE HOLOGRAMS diventano un film
JEM E LE HOLOGRAMS, il popolare cartone animato degli anni '80, diventerà un film diretto da John M. Chu. Ad annunciarlo è stato proprio il regista, già dietro alla macchina da presa di un'altra trasposizione cinematografica di un cartoon, ovvero dei "G.I. Joe". Ancora top secret sceneggiatura e cast, ma siamo già in trepidante attesa per vedere in carne ed ossa lo scontro musicale tra Holograms e Misfits.
mercoledì 5 marzo 2014
Addio ad ALAIN RESNAIS
Si è spento all'età di 93 anni il regista francese ALAIN RESNAIS. Tra gli ispiratori della Nouvelle Vague, debutta come regista giovanissimo, dedicandosi a cortometraggi e soprattutto in seguito a pluripremiati documentari. Il debutto sul grande schermo arriva nel 1959 con "Hiroshima mon amour", caposaldo della storia del cinema mondiale. Seguono altre grandi opere, tra le quali ricordiamo "L'anno scorso a Marienbad" (1961), "Muriel, il tempo di un ritorno" (1963) , "La guerra è finita" (1966), "Provvidence" (1977), "Mélo" (1986), "Smoking / No smoking" (1993), "Parole parole parole" (1997) e "Gli amori folli" (2009). Il suo ultimo lavoro, che uscirà postumo, è "Aimer, boire et chanter".
martedì 4 marzo 2014
Oscar a LA GRANDE BELLEZZA
LA GRANDE BELLEZZA è un film che fa davvero riflettere... riflettere per come possa aver vinto l'Oscar. Un film sulla solitudine? sull'estetica? sull'arte? sulla superficialità? Elementi che non ci hanno provocato alcuna emozione, forse perchè rappresentati dal punto di vista stilistico in maniera fredda e frammentaria. Un quadro troppo forzato, ingombrante e visionario con una narrazione troppo distaccata e noiosa. Eppure riusciamo a salvare qualche scena anche se buttata lì per caso, alcune musiche (quelle originali) e buona parte del cast che ha comunque dato una prova dignitosa. Discorso a parte per Toni Servillo, un tempo innalzato grazie a "Le conseguenze dell'amore" o "Il divo", ma poi sempre monotono, monoespressivo e uguale a se stesso in ogni pellicola. Ma il film ha un grande sottofondo comico, Sorrentino che si crede un nuovo Fellini. Ci viene da pensare ai bei tempi, a quando, oltre al maestro riminese, i nomi italiani che raggiungevano (o quasi) la statuetta si chiamavano De Sica, Pontecorvo, Rosi, Brusati, Monicelli, Scola, Cortese o Volonté. La grande tristezza.
lunedì 3 marzo 2014
LA GRANDE ILLUSIONE (1937) torna nelle sale
Uno dei capolavori del grande cinema, LA GRANDE ILLUSIONE, diretto da Jean Renoir nel 1937, torna nelle sale dal 3 marzo in una versione restaurata da "Il cinema ritrovato" della Cineteca di Bologna.
Un'occasione per (ri)vedere questo classico francese ambientato durante la prima guerra mondiale, esattamente nel 1916, in cui due aviatori francesi, abbattuti dal nemico, catturati e fatti prigionieri, cercano ripetutamente diverse strade di fuga per raggiungere la libertà...
Un film curato in tutte le sue forme, ampiamente realista e dal quale hanno attinto numerose filmografie della scena europea. Una pellicola che è un sublime inno alla libertà; un'opera pacifista e romantica, dove vengono celebrati i sentimenti, in particolar modo l'amicizia, nonostante il carattere bellico della storia.
Indimenticabili Jean Gabin, Pierre Fresnay, Eric von Stroheim e Dita Parlo.
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