venerdì 27 giugno 2014

LO SCIACQUONE DELLA SETTIMANA: PretendeRAI


Torna l'appuntamento con "Lo sciacquone". I fortunati che questa settimana si meritano una rinfrescata sono tutti personaggi Rai che in questi giorni hanno preteso promozioni o le hanno sbandierate o addirittura denigrato le scelte altrui.

- GIOVANNI FLORIS. Nonostante l'ammirazione che proviamo per il giornalista, valido e anche simpatico, non possiamo però non sottolinearne la pretesa di un suo voler passare a Raiuno. Il suo spazio a "Ballarò" non gli bastava più e avrebbe voluto portare un nuovo programma di informazione sulla rete ammiraglia. "Ballarò" in caso sarebbe continuato e il direttore di Raitre Andrea Vianello ne aveva già individuato il sostituto, Bianca Berlinguer. Alla fine Floris resterà sulla terza rete alla guida del programma,  pretendendo e ottenendo l'allungamento della trasmissione fino a mezzanotte, uno spazio quotidiano di dieci minuti che troverà posto nel palinsesto e anche un aumento di cachet.

- GERARDO GRECO. Il bravo giornalista di Raitre, ex volto di "Unomattina" e conduttore di "Agorà", avrebbe anche lui preteso un ritorno sulla prima rete, ricandidandosi al mattino o per uno spazio in seconda serata (peccato che ad insidiarlo ci sono Bruno Vespa e Duilio Giammaria). Greco invece tornerà alla guida di "Agorà" ma ha ottenuto anche un programma in seconda serata su Raitre dal titolo "Slang".

- ANDREA VIANELLO. Il direttore di Raitre ha preteso di cambiare la scorsa stagione i contenuti del "Kilimangiaro" contro il parere di Licia Colò che invece difendeva giustamente la struttura originale del programma. La Colò ha dovuto non solo accettare ma acconsentire l'ingresso nella trasmissione del petulante Dario Vergassola. Il problema si è ripresentato questi giorni con la preparazione dei nuovi palinsesti. Risultato? Via Licia Colò che preferisce lasciare un programma che non riconosce più (grave perdita per Raitre!!!!!) e sostituirla con Camila Raznovich.

- CAMILA RAZNOVICH. Neanche iniziano le presentazioni dei palinsesti che sbandiera su Twitter il suo arrivo al "Kilimangiaro". La delicatezza verso Licia Colò (che quasi lo apprende dai media) va dritta dritta nel cesso.

- PINO INSEGNO. Tagliato fuori già in estate da "Reazione a catena" e con pretese di nuovi spazi, è fuori a quanto sembra dai nuovi palinsesti a parte la conduzione dello "Zecchino d'Oro". Immancabile sfogo contro i vertici e maleducazione di risposta verso qualche giornalista.

- DIRIGENTI RAI. Inizia l'inevitabile valzer di conduttrici per "Unomattina". "...Licenziamo la Maya da "Verdetto finale" ma per lei spazio nella mattina. Anzi no, resta la Isoradi. Ma no, mettiamo la Daniele. Dove lasciamo Lorella Landi? Ma forse è meglio la Maya. E il pomeriggio di Raiuno? La Isoardi? No, forse è meglio ad "Unomattina". E se arrivasse la Fialdini? (simulazione di riunione dei vertici). Ma perchè non ci risparmiano questo solito toto-nomi isterico e ci ridanno Livia Azzarriti punto e basta?

- GIANCARLO MAGALLI. Anche quest'anno tira fuori tante polemiche. A quanto pare è stanco di fare "I fatti vostri" ma pare che gli facciano fare solo quello. Allora ecco che comincia a puntare il dito verso i dirigenti che lo obbligarono a fare "Mi gioco la nonna" che fece flop (e per questo ora sta scontando pena, mah!) mentre avrebbe dovuto essere nella giuria di "Tale e quale Show", guarda caso programma di successo (peccato la notizia non sia mai emersa!). E parla dell'ultima sua "Domenica In" definendola memorabile. Peccato che fino a poco tempo fa parlò male del suo collega Tullio Solenghi e dell'altra partner Anna Falchi, dicendone peste e corna quando fu invece lei ad alzare lo share di un programma nato già morto.

Una rinfrescata a tutti non farebbe male, pertanto polemiche ed inutili pretese le gettiamo nello scarico e tiriamo lo sciacquone

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