Uno dei gioiellini del cinema dei telefoni bianchi è MADDALENA, ZERO IN CONDOTTA (1940), diretto da Vittorio De Sica e interpretato dallo stesso De Sica con Carla Del Poggio, Irasema Dilian, Roberto Villa e Vera Bergman.
Un istituto commerciale femminile fa da sfondo ad una romantica e simpatica commedia degli equivoci. La studentessa Maddalena trova tra i documenti della sua insegnante una lettera d'amore indirizzata all'immaginario Alfredo Hartman, utilizzato anche come destinatario negli esercizi di corrispondenza. Non solo la lettera viene spedita erroneamente ma il signor Hartman esiste davvero. Incuriosito e affascinato dalle belle parole, vuole conoscere la ragazza e giunge all'istituto; ma gli equivoci provocati da Maddalena sconvolgeranno ogni dinamica prima del lieto fine.
Una pietra miliare del nostro cinema in cui De Sica si "allena" egregiamente per le sue impegnate regie future, e che ci regala una delle attrici più intense del cinema italiano, Carla Del Poggio (futura signora Lattuada e qui al suo debutto), nel ruolo dell'allieva indisciplinata ma di buon cuore. Una menzione speciale alla simpatia di Irasema Dilian, indimenticabile "privatista". Ecco una clip della pellicola.
Un istituto commerciale femminile fa da sfondo ad una romantica e simpatica commedia degli equivoci. La studentessa Maddalena trova tra i documenti della sua insegnante una lettera d'amore indirizzata all'immaginario Alfredo Hartman, utilizzato anche come destinatario negli esercizi di corrispondenza. Non solo la lettera viene spedita erroneamente ma il signor Hartman esiste davvero. Incuriosito e affascinato dalle belle parole, vuole conoscere la ragazza e giunge all'istituto; ma gli equivoci provocati da Maddalena sconvolgeranno ogni dinamica prima del lieto fine.
Una pietra miliare del nostro cinema in cui De Sica si "allena" egregiamente per le sue impegnate regie future, e che ci regala una delle attrici più intense del cinema italiano, Carla Del Poggio (futura signora Lattuada e qui al suo debutto), nel ruolo dell'allieva indisciplinata ma di buon cuore. Una menzione speciale alla simpatia di Irasema Dilian, indimenticabile "privatista". Ecco una clip della pellicola.
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