Ieri sera in diretta su La7 la tanto attesa nuova edizione di MISS ITALIA. Vincitrice la diciannovenne siciliana Giulia Arena (nella foto). Scelta più che azzeccatissima; bella, solare, intelligente, ottima dialettica, acculturata, con un futuro sicuramente nello spettacolo, vera luce di questa finale.
La serata però non è stata delle migliori. Lontana dai bagliori Rai e con un'organizzazione in fretta e furia, nonostante la regia accurata di Sergio Colabona e le scenografie di Marco Calzavara, la finale della kermesse è apparsa assai noiosa. Innanzitutto il poco spazio dato alle ragazze, che non si sono quasi mai sentite parlare. Troppi balletti inutili di break dance. Giuria fiacca, a parte Massimo Lopez e Rita Dalla Chiesa, con una Lucrezia Lante Della Rovere disinteressata e un Salvo Sottile capitato forse lì per promuovere soltanto il suo programma. Regolamento della gara quasi incomprensibile e una scaletta misteriosa, con tante cose annunciate e poi troncate o sparite. Anche la scelta dei conduttori è stata uno sbaglio. Il duo Massimo Ghini e Cesare Bocci, validissimi attori, in questa nuova veste di conduttori sono apparsi impacciati e a volte banali. Meglio Francesca Chillemi, che nonostante alcune titubanze ha comunque mostrato la sua verve. Non sarebbe stato male se avesse affiancato un vero conduttore abituato a questo tipo di spettacoli televisivi. Avrebbero formato una divertente coppia, ma La7 è troppo concentrata nell'acquisto di giornalisti senza investimento nel varietà.
Speriamo che tutto ciò sia avvenuto per il poco tempo organizzativo a disposizione, e che per i prossimi tre anni su La7 ci siano tutti presupposti per far tornare a brillare un concorso importante come questo, al quale siamo assai legati. Anche se lontani dalla Rai, Miss Italia può rinascere e riacquistare la luce di un tempo.
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