Al via domani 15 maggio la 66a edizione del FESTIVAL DI CANNES. In concorso segnaliamo il promettente JEUNE ET JOLIE di François Ozon, UN CHATEAU EN ITALIE di Valeria Bruni Tedeschi e LA VENUS A LA FOURRURE di Roman Polansky (tutti e tre dalla Francia), i fratelli Coen con INSIDE LLEVYN DAVIS e Steven Soderbergh con BEHIND THE CANDELABRA dagli States, BORGMAN di Van Warmerdam dai Paesi Bassi, HELIT di Amot Escalante dal Messico e WARA NO TATE di Takashi Miike dal Giappone, mentre l'unico film italiano è LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino. La giuria, presieduta quest'anno da Steven Spielberg, comprende fra gli altri Nicole Kidman, Ang Lee, Daniel Auteil e Christoph Waltz. Per quanto riguarda "Un certain regard", tra i titoli troviamo Valeria Golino con MIELE, Sofia Coppola con BLING RING e James Franco con AS I LAY DYING. Gli italiani Fabio Grassadonio e Antonio Piazza con SALVO alla "Settimana internazionale della critica", mentre l'israeliano Ari Folman aprirà (e sicuramente stupirà) la "Quinzaine de réalisateurs" con THE CONGRESS. Ad aprire il Festival, fuori concorso, sarà IL GRANDE GATSBY di Baz Luhrmann mentre il film di chiusura ZULU di Salle. Ci sarà un anche un tributo a Jerry Lewis e uno al cinema indiano (che ha appena compiuto cento anni) con BOMBAY TALKIES. Madrina di Cannes quest'anno è l'attrice Audrey Tatou. Un plauso alla scelta del manifesto di questa edizione; dopo la splendida Marylin della 65a edizione, tocca quest'anno alla coppia Paul Newman - Joanne Woodward con un'immagine tratta dal film "Il mio amore con Samanta" (A new kind of love, 1963). Per tutti i film di questa edizione consultate il sito ufficiale del Festival.
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