- Il film di apertura "Il grande Gatsby" non brilla. Per di più Leonardo Di Caprio dichiara di voler fare anche il remake di "Casablanca". Ma idee nuove invece di andare a toccare dei classici? Di Humphrey Bogart ce ne è stato e ce ne sarà soltanto uno.
- Ottima accoglienza per il film di Ozon, "Jeune et Jolie". Le ragazze cattive fanno subito furore, anche i ragazzacci di Sofia Coppola e quelli di Escalante.
- Buona accoglienza anche per "Salvo, il film italiano di Grassadonia e Piazza nella "Semaine d le critique".
- Raggiante Lana del Rey che col look anni '50 supera in classe anche Audrey Tatou. Paz Vega credeva di fare "Passaparola" e Nicole Kidman lo spot della Beltè.
- Rubati gioielli dal valore di un milioni di dollari. Vuoi vedere che sta per uscire un nuovo film di "Lupin"?
- Il bambino di "Le passè" di Fahradi commuove la platea.
- Posti tutti esauriti per la proiezione di "Miele" di Valeria Golino.
- Inutile flash-mob di zombie. Bastavano le passerelle di alcuni divi.
- Si è udito un colpo di pistola. Qualche star ha sparato al proprio stilista?
- Una cometa si avvicina alla Terra. Così in un film russo. Porterà un po' di luminosità cinematografica all'oltreoceano?
- Fischi tanti fischi per Miike.
- Emozioni americane. Michael Douglas sceglie la commozione, mentre Alec Baldwin preferisce pomiciare in passerella con la moglie.
- Non poteva non mancare l'anello di matrimonio. Attorno a lui Valeria Marini (fino a Cannes doveva venire per mostrarlo?).
- Lars von Trier bandito due anni fa da Cannes, quest'anno ruba la scena con i poster del suo film in uscita.
- Eva Longoria, splendida come sempre, mostra la sua verve e alzando un pò troppo il vestito non soltanto quella.
- Chi si è impossessato di Keanu Reeves??? Chiunque sia esca dal suo corpo! Oppure dovrà interpretare un film sulla vita di Renato Zero senza dirci niente?
- Valeria Bruni Tedeschi convince; un po' meno Canet, che preferisce ammorbidire il suo "Blood Ties" soltanto in passerella con le effusioni alla protagonista del suo film (nonchè moglie) Marion Cotillard.
- Sorrentino trionfa. Chissà cosa ne penserebbe Andreotti, contrario a mostrare le debolezze italiane all'estero?
- Passerelle bollywoodiane. Le star di Bollywood danno una lezione di stile e classe all'Occidente.
- Immigranti (di James Gray), gente del Nebraska (di Payne), zombie (di Jarmush), la venere sadomaso (di Polanski), storia d'amore passionale e lesbo con sequel (di Kechiche), sesso esplicito gay (di Guiraudie). Insoma, gente che va e gente che "viene"...
- Oltre ad una madrina abbiamo anche una matrona. Ma che si è messa Victoria Abril?
- Sharon Stone la più richiesta a Cannes, tra cene, gala e beneficienza. Purtroppo non dal cinema.
- Robert Redford in un film che scava la storia di un uomo in barca. In effetti in passerella è apparso sempre più scavato.
- Kristin Scott-Thomas in blu con un vestito prestatole da Stephanie Forrester, Milla Jovovich ruba una tenda, Valeria Bruni-Tedeschi quella da doccia, Jane Campion vestita da disadattata, Nicoletta Braschi funerea, Jessica Chanstain col telo per coprire l'auto.
- Il meglio sembra darcelo il Cine Classic con le re-visioni di "Vertigo" con Kim Novak, "Il deserto dei tartari" con Giuliano Gemma, "Cleoppatra", "Lucky Luciano", "Hiroshima mon amour", "L'ultimo imperatore" e "La grande abbuffata".
- Paura per l'invasione di uno struzzo in passerella.
- Errata corrige. Non era uno struzzo ma Laetitia Casta che per pedinare Accorsi si è mimetizzata con foglie secche.
- Stupenda Uma Thurman alla cerimonia di chiusura, bell'esempio di charme.
- Vince "La vie d'Amelie", mentre i migliori attori sono Bérenice Bejo (gran classe) e Bruce Dern (accompagnato al Festival dalla figlia Laura fantasticamente demodè). Gran premio della giuria ai Coen, per non sbilanciarsi troppo dal "classico".
- Cala il sipario in questa edizione, un po' sottotono e per alcuni versi stanca ma caratterizzata e governata improvvisamente dalla diversità di alcune storie cinematografiche; per assurdo l'altra ventata di freschezza è arrivata dagli eventi speciali più vecchi.
- Rubati gioielli dal valore di un milioni di dollari. Vuoi vedere che sta per uscire un nuovo film di "Lupin"?
- Il bambino di "Le passè" di Fahradi commuove la platea.
- Posti tutti esauriti per la proiezione di "Miele" di Valeria Golino.
- Inutile flash-mob di zombie. Bastavano le passerelle di alcuni divi.
- Si è udito un colpo di pistola. Qualche star ha sparato al proprio stilista?
- Una cometa si avvicina alla Terra. Così in un film russo. Porterà un po' di luminosità cinematografica all'oltreoceano?
- Fischi tanti fischi per Miike.
- Emozioni americane. Michael Douglas sceglie la commozione, mentre Alec Baldwin preferisce pomiciare in passerella con la moglie.
- Non poteva non mancare l'anello di matrimonio. Attorno a lui Valeria Marini (fino a Cannes doveva venire per mostrarlo?).
- Lars von Trier bandito due anni fa da Cannes, quest'anno ruba la scena con i poster del suo film in uscita.
- Eva Longoria, splendida come sempre, mostra la sua verve e alzando un pò troppo il vestito non soltanto quella.
- Chi si è impossessato di Keanu Reeves??? Chiunque sia esca dal suo corpo! Oppure dovrà interpretare un film sulla vita di Renato Zero senza dirci niente?
- Valeria Bruni Tedeschi convince; un po' meno Canet, che preferisce ammorbidire il suo "Blood Ties" soltanto in passerella con le effusioni alla protagonista del suo film (nonchè moglie) Marion Cotillard.
- Sorrentino trionfa. Chissà cosa ne penserebbe Andreotti, contrario a mostrare le debolezze italiane all'estero?
- Passerelle bollywoodiane. Le star di Bollywood danno una lezione di stile e classe all'Occidente.
- Immigranti (di James Gray), gente del Nebraska (di Payne), zombie (di Jarmush), la venere sadomaso (di Polanski), storia d'amore passionale e lesbo con sequel (di Kechiche), sesso esplicito gay (di Guiraudie). Insoma, gente che va e gente che "viene"...
- Oltre ad una madrina abbiamo anche una matrona. Ma che si è messa Victoria Abril?
- Sharon Stone la più richiesta a Cannes, tra cene, gala e beneficienza. Purtroppo non dal cinema.
- Robert Redford in un film che scava la storia di un uomo in barca. In effetti in passerella è apparso sempre più scavato.
- Kristin Scott-Thomas in blu con un vestito prestatole da Stephanie Forrester, Milla Jovovich ruba una tenda, Valeria Bruni-Tedeschi quella da doccia, Jane Campion vestita da disadattata, Nicoletta Braschi funerea, Jessica Chanstain col telo per coprire l'auto.
- Il meglio sembra darcelo il Cine Classic con le re-visioni di "Vertigo" con Kim Novak, "Il deserto dei tartari" con Giuliano Gemma, "Cleoppatra", "Lucky Luciano", "Hiroshima mon amour", "L'ultimo imperatore" e "La grande abbuffata".
- Paura per l'invasione di uno struzzo in passerella.
- Errata corrige. Non era uno struzzo ma Laetitia Casta che per pedinare Accorsi si è mimetizzata con foglie secche.
- Stupenda Uma Thurman alla cerimonia di chiusura, bell'esempio di charme.
- Vince "La vie d'Amelie", mentre i migliori attori sono Bérenice Bejo (gran classe) e Bruce Dern (accompagnato al Festival dalla figlia Laura fantasticamente demodè). Gran premio della giuria ai Coen, per non sbilanciarsi troppo dal "classico".
- Cala il sipario in questa edizione, un po' sottotono e per alcuni versi stanca ma caratterizzata e governata improvvisamente dalla diversità di alcune storie cinematografiche; per assurdo l'altra ventata di freschezza è arrivata dagli eventi speciali più vecchi.
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