Se ne è andato oggi all'età di 69 anni il regista GIANCARLO NICOTRA. Nato a Roma nel 1944 da una famiglia di attori e doppiatori, inizia la sua carriera da bambino come attore televisivo, cinematografico e teatrale diretto da Majano, Visconti, Steno, Monicelli e altri importanti nomi dello spettacolo italiano. Successivamente si dedica al doppiaggio ed inizia ad affiancare come assistente alla regia Enzo Trapani e Antonello Falqui in importanti spettacoli televisivi, come "Canzonissima" (1968) e "Senza rete" (dal 1973 al 1975). L'esperienza maturata dai suoi maestri la sviluppa nella sua prima importante regia, la trasmissione "La sberla", grande successo trasmesso su Raiuno dal 1978 al 1979. Successivamente dirige, sempre per la Rai, altri importanti show come "Black out" (1980), "Sotto le stelle" (1982) e "Chewin-gum" (1983). Nel 1983 passa a Mediaset dove realizza il "Drive In", il celebre programma da lui ideato e diretto che ha cambiato i linguaggi comici della tv italiana. Nel 1984 arriva un altro successo, "W le donne" con Amanda Lear e Andrea Giordana, seguito l'anno successivo da "Grand Hotel". Dal 1986 torna in Rai dove cura la regia di trasmissioni come "Portobello" (1987), "Partita Doppia" (1992/93) e "Tutti a casa" (1993/94), entrambe condotte da Pippo Baudo, "I cervelloni", (1995), "Per tutta la vita" (1997/98) e "Ci vediamo in tv" (1998/2001) di Paolo Limiti. In quegli anni è tornato saltuariamente anche a Mediaset per realizzare alcuni show celebrativi o nuovi format, come "Momenti di gloria" (1998/2001) e "Distraction (2007), e soprattutto per dirigere la sitcom con Gino Bramieri "Nonno Felice" (1992/1997).
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