Il direttore di Rai 4 Carlo Freccero andrà in pensione il 5 agosto. Ed ora che ne sarà della fantastica rete? Chi sarà il successore? Riuscirà a mantenere la stessa linea? Vedremo ancora quelle meravigliose serie tv? E vedremo mai la sesta e la settima stagione di "Fisica o chimica"? Troppe domande alle quali speriamo di avere al più presto risposta. Speriamo intanto che la Rai non perda un'eccellente e innovatore personaggio come Freccero, tenendolo stretto come consulente o soprattutto con altri interessanti incarichi (per il momento dovrebbe occuparsi di Rai Expo, troppo poco). Come sappiamo Freccero ha dato tanto alla tv, prima a Mediaset negli anni '80 come direttore o curatore dei palinsesti. Poi in Francia come direttore de La Cinq, per poi all'inizio degli anni '90 dirigere Italia 1 dando alla rete gran lustro. Quando nel 1996 diventa direttore di Raidue, trasforma la rete, attribuendole personalità con interessanti programmi e sperimentazioni, dando spazio a Dandini. ai Guzzanti, a Fazio, Luttazzi, Paolo Limiti, Ambra Angiolini e tanti altri, proponendo interessanti telefilm e fiction, e mixando vari generi di show, dal comico "Macao" di Boncompagni al culturale "Totem" di Paolini, per fare un esempio. Il lavoro svolto su RaiSat e poi su Rai 4 poi parla da solo. Possiamo lasciarlo in panchina?
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