martedì 9 luglio 2013

PALINSESTI LA7 AUTUNNO 2013


Sono stati presentati i prossimi palinsesti autunnali de La7, la rete di Urbano Cairo. Poche le novità, a parte qualche arrivo o qualche partenza, e si prosegue con la stessa linea editoriale.
Nel daytime riconfermati al mattino "Omnibus" e "Coffee break", seguiti da Myrta Merlino con "L'aria che tira", prolungato fino alle 13.30 come traino al tg. Nel pomeriggio per il momento nessuna produzione, ma si lavora a tre nuovi programmi (nel frattempo, dopo il "TgLa7 Cronache", resteremo in balìa di serie tv?). In access, dopo il tg delle 20, torna l'approfondimento di Lilli Gruber con "Otto e mezzo", si prolunga fino al sabato. In prima serata tornano Michele Santoro con "Servizio pubblico", Corrado Formigli con "Piazza pulita" e Maurizio Crozza con un nuovo programma. Inoltre film in prima visione e serie tv, tra cui la nuova stagione di "Grey's Anathomy", "In treatment" con Sergio Castellitto, "Faccia d'angelo" con Elio Germano e "Un natale coi fiocchi" con Silvio Orlando e Alessandro Gassman, e il sabato "L'ispettore Barnaby". La domenica sera una nuova produzione non specificata, mentre Enrico Mentana, oltre alla direzione del TgLa7, proporrà dieci approfondimenti in prime time. Annunciate "Le invasioni barbariche", ma torneranno solo in primavera. Ancora non specificati i programmi dei nuovi acquisti Salvo Sottile e Gianluigi Paragone; nessuna notizia invece di Mario Tozzi e "Atlantide", mentre si sta pensando ad un nuovo utilizzo di Cristina Parodi. In forse il programma "In onda" (che a quanto pare non piace a Cairo), mentre fuori dalla rete Geppy Cucciari (verso una seconda serata su Italia 1?) e Benedetta Parodi (ora a Real Time). Gad Lerner, di cui si era parlato di un possibile "Infedele 2.0", precisa che non è interessato a continuare con la rete, ma continua il suo impegno (solo dietro le quinte?) su LaEffe.
Da quello che possiamo notare, Cairo inizia un processo di smantellamento della rete, chiamando volti noti come Sottile e Paragone, per allargare fasce di pubblico, e al tempo stesso lasciando in panchina un asso come Cristina Parodi  e perdendo volti più colorati e familiari come Cucciari e Benedetta Parodi. Ma in questo modo La7 non avrà un aspetto monocorde, uguale a se stesso e serioso? Tanti programmi d'informazione simili, ma con un conduttore ogni volta diverso. Ogni tanto verrà da consultare la guida tv per capire se siamo su La7 o su Vero.

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