lunedì 23 settembre 2013

JEAN-LOUIS TRINTIGNANT si ritira dalle scene


L'attore francese Jean-Louis Trintignant ha annunciato il suo ritiro dalle scene. Lo farà tra dopo alcuni recital di poesie in programma ad Antibes la prossima settimana.
Trintignant iniziò giovanissimo col teatro per poi debuttare nel 1955 sul grande schermo al fianco di Brigitte Bardot in "E dio creò la donna" di Roger Vadim, film che gli diede immediata celebrità. Tra i suoi film di successo ricordiamo "Piace a troppi" (1958) e "Le relazioni pericolose" (1959) sempre di Vadim, "La battaglia di Austerlitz" (1960) di Gance, "Un uomo, una donna" (1966) di Claude Lelouche, "Parigi brucia?" (1966) di Réné Clement, "Les biches" (1968) di Chabrol, "La mia notte con Maude" (1969) di Rohmer, "Z - L'orgia del potere" (1969) di Costa-Gravas, "Finalmenmte domenica" (1983) di Truffaut e "Tre colori: Film Rosso" (1991) di Kieslowskj. Non possiamo dimenticare il suo impegno anche nel cinema italiano. Grandi le sue interpretazioni in "Estate violenta" (1959) e "Il deserto dei tartari" (1976) di Zurlini, "Il sorpasso" (1962) di Dino Risi, "Il conformista" (1970) di Bertolucci, "La donna della domenica" (1975) di Luigi Comencini, "La terrazza" (1980) di Ettore Scola e "Colpire al cuore" (1983) di Amelio. Più volte regista di alcune pellicole, la sua ultima interpretazione cinematografica è stata nel 2012 con "Amour" di Haneke, film che ha vinto la Palma D'Oro a Cannes e l'Oscar come miglior film straniero.
Ecco le parole dell'attore ottantaduenne: "Mi fa piacere recitare più oggi che 30 anni fa. Ma sono molto vecchio... così non farò nient'altro, né teatro né cinema. Spazio ai giovani!".

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