E' uscito settant'anni fa un dei film più nascosti e intimi del maestro Alfred Hitchcock. Stiamo parlando de L'OMBRA DEL DUBBIO ("Shadow of a doubt", 1943), che è anche il film più amato dal regista. La pellicola narra del ritorno dopo tanti di un uomo, Charlie, presso la famiglia della sorella; è felicemente accolto da tutti i familiari e in particolare da sua nipote Charlie, che porta il suo stesso nome e che scopre avere tante affinità con lui. Ma l'uomo nasconde qualcosa di agghiacciante, e la nipote potrebbe essere in pericolo... Il film si snoda attraverso il tema del doppio, partendo dai nomi dei due protagonisti, zio e nipote, interpretati da un misterioso Joseph Cotten e una dolce Teresa Wright; e continua sul filo del bene/male, amore/morte, colpevole/innocente, tranquillità/paura e con tante situazioni od elementi che vanno pari passo con il numero due. Il regista scava fortemente nell'introspezione dei personaggi portando insicurezza allo spettatore, il quale si trova anche trascinato dalla tensione mediante i pesanti movimenti di macchina che si contrappongono alle musiche rassicuranti a suon di walzer che percorrono il film. Un thriller carico di suspence e di alto livello stilistico, all'altezza di altri successi cult di Hitchcock. Da (ri)scoprire.
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