Per i molti il suo nome è associato a quello di Jessica Fletcher, ovvero "La signora in giallo", serie che ha interpretato per tantissimi anni tra gli anni '80 e i '90, ma ANGELA LANSBURY è un'attrice a tutto tondo, non soltanto televisiva, ma soprattutto cinematografica e teatrale, ottima nel drammatico come nella commedia, senza tralasciare il musical, dove ha unito magnificamente la recitazione con il canto e il ballo, e il doppiaggio di cartoons.
A 88 anni l'Academy le darà il giusto riconoscimento, un Oscar alla carriera, quell'Oscar che ha tre volte sfiorato, con le nomination per i film "Angoscia" del 1944 (suo esordio al cinema), "Il ritratto di Dorian Gray" del 1945 e "Va e uccidi" del 1962. Ottime anche le sue interpretazioni in "Gran Premio" (1944), "Le ragazze di Harvey" (1946), "Nuvole passeggere" (1946), "Lo stato dell'unione" (1948), "I tre moschettieri" (1948), "La lunga estate calda" (1958), Il buio in cima alle scale" (1960), "Pomi d'ottone e manici di scopa" (1970), "Il mistero della signora scomparsa" (1979), fino a "Nanny Mc Phee" (2005). Nella sua carriera ha più volte ottenuto delle nomination agli Emmy nonchè vinto dei Golden Globes e i Bafta per la sua attività televisiva e cinematografica, e diversi Tony Awards per i suoi lavori teatrali.
La Lansbury è un ottimo modello per tutte le generazioni di attori, basti pensare che anche Johnny Depp ha dichiarato di ispirarsi a lei per le tecniche recitative. Questo Oscar alla Carriera va esattamente ad onorare una delle migliori interpreti della storia della cinematografia mondiale.
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