LORETTA YOUNG nasce nel 1913 a Salt Lake City. Spinta dalla madre, a soli quattro anni debutta al cinema nel film muto "The primrose ring". L'infanzia e l'adolescenza le trascorre girando numerosi film del periodo, fino all'avvento del sonoro. Nel 1931 ottiene una particina nel film di Frank Capra "La donna di platino", cui seguono tutta una serie di parti secondarie. Nel 1934 arriva la notorietà con il film "Un'ombra nella nebbia" e, dopo altre pellicole, nel 1935 gira il successo "Shangai" diretta da James Flood. I suoi occhi grandi e blu stregano il pubblico ma anche la critica; il suo volto e la sua espressione ormai si evidenziano tra le tante attrici dell'epoca. Nello stesso anno gira il film "Il richiamo della foresta" accanto a Clark Gable. Tra i due nasce una grande e segreta passione. La Young resta incinta e, per salvaguardare le carriere di entrambi (Gable era sposato), se ne va per un periodo all'estero per coprire il segreto. Al ritorno comunica alla stampa di voler adottare una bimba col suo nuovo compagno e futuro marito Tom Lewis, quella figlia che aveva partorito lontana dai riflettori. Nonostante i tabloid rumoreggeranno per tutta la carriera dell'attrice sulla parternità della bambina (che aveva la bellezza e gli occhi della Young e le orecchie di Gable), la star lo terrà nascosto sino al 1994. Dopo la finta adozione, torna al cinema e gira numerosi successi, come "Kentucky" (1938), una delle sue migliori prove, "Boston" (1939), "Eternamente tua" (1939), "Notte bianca" (1940), "Accadde una sera" (1941), "China" (1943) e "Il grande silenzio" (1944). Ormai la carriera dell'attrice è alle stelle e con i suoi ruoli spazia ottimamente dal drammatico al western, dall'avventura alla commedia. Nel 1946 un'altro film importante, "Lo straniero", dov'è diretta da Orson Welles. Il 1947 è un'altra tappa fondamentale per la Young. Oltre al successo dei film "La moglie del vescovo" e "Un matrimonio ideale", esce "La moglie celebre" di H.C. Potter; per questa interpretazione brillante vince il premio Oscar come migliore attrice. Successivamente altri film importanti, tra i quali ricordiamo "Il vagabondo della foresta" (1948), "Un'adorabile intrusa" (1949) e "Le due suore" (1949), con il quale ottiene un'altra nomination agli Oscar. I ruoli che in seguito interpreta all'inizio degli anni '50, nonostante sempre acclamati dai critici, non la soddisfano. Decide di recitare in teatro e nel 1953, con il film "It happened every thursday", decide di mettere la parola fine al cinema. Nello stesso anno debutta invece in televisione con "Letter to Loretta", una serie che fa grandi ascolti e che interpreta fino al 1961, facendole vincere ben tre Emmy e, dopo la chiusura, portandola a tornare di nuovo in tv l'anno successivo con "The New Loretta Young Show". Dopo questa esperienza si ritira dalle scene, salvo ritornare in due tv-movie negli anni '80; nel 1986 è protagonista de "La colomba di Natale", con il quale vince il Golden Globe, e nel 1989 recita in "Lady in the corner". All'inizio degli anni novanta esce la sua autobiografia, mentre nel 1994 è voce narrante del film "Life along the Mississippi". Muore di cancro a Santa Monica nel 2000 all'età di 83 anni.
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