lunedì 15 aprile 2013

PAPERI(DICOLI)SSIMA


   Possibile che in televisione, a parte uno stop ad un programma culturale ma con scarso share, non venga mai utilizzata la parola "basta!"? Mi sono imbattuto venerdì scorso in una puntata della nuova serie di "PAPERISSIMA". Credo che un programma del genere, ad oggi nel 2013, funzioni (non intendo per audience ma per contenuti) solo ed esclusivamente con i filmati delle "papere". Ho trovato alquanto ridicoli gli sketch dei conduttori Gerry Scotti e Michelle Hunziker, (due professionisti, per carità) protagonisti di scenette alquanto monotone, vecchie, macchinose e a volte imbarazzanti se si pensa alle facce degli ospiti coinvolti in esse. Ma questi ultimi sono stati sedati? O sapevano quello che avrebbero fatto? I tempi di Cuccarini e Columbro sono finiti, e poi le loro erano situazioni più divertenti e senza risate forzate. Si finanziano programmi così costosi (viste le numerose scenografie) senza puntare a qualcosa di più fresco? Il mio "basta" è rivolto sopratutto al pubblico da casa (parecchio, tra l'altro). Chi sono? A chi sono rivolti questi sketch? Viene da pensare ai giovanissimi, ma non credo si facciano abbindolare da ciò, vivendo nell'epoca della tecnologia, tra Wii  e Yu-gi-oh. Sicuramente dagli "arresi", coloro che accendono Canale 5 passivamente dalle 8.45 con la Panicucci, passando per Beautiful e Uomini & Donne giungendo alla D'Urso senza un perché, e assorbendosi senza tante domande (mi piace? dicono bene? come è vestita? è un buon programma? perché quegli ospiti? etc...) tutta la programmazione dell'ammiraglia Mediaset. Il cosiddetto "canale5-pensiero". Ma il mio "basta" lo rivolgo anche al programma, poiché non ho fatto altro che sentire il cigolio della formula e delle videocassette dei vecchi filmati. Con tanto rispetto, ma io tiro lo sciacquone (e senza anitra-vc).

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